Il gabinetto nel ghetto
Una bella foto ricordo, non c’è che dire. Il 12 maggio al «ghetto» ebraico di Roma c’erano tutti, ma proprio tutti. Cioè non proprio, in piazza non c’era quasi nessuno, giusto qualche decina di galoppini, scudieri, portaborse e fotografi. A dimostrazione che oggi la politica è un gabinetto di generali senza eserciti, o un teatro senza spettatori, se preferite l’analogia con la recita pandemica nazionale. Leggi tutto “Il gabinetto nel ghetto”