Un petite histoire non édifiante (Italie) [fr]

IT: Una favoletta immorale

UN PETITE HISTOIRE NON ÉDIFIANTE

Les anarchistes lisent beaucoup et écrivent encore plus ; peut-être que c’est à cause d’un excès de culture livresque qu’on parle tout le temps, à tort e à travers, d’éthique, même lorsqu’on a du mal à la comprendre et on oublie de l’appliquer dans la vie de tous les jours. Et… quand on se rend compte de cet erreur, on écrit à nouveau des pages et des pages (il n’est pas clair si celles-ci sont destinées à une utilisation privée ou à un public sélectionné), remplies à craquer de rectifications qui sont encore plus bancales et hypocrites que les déclarations faites au tribunal, quand elles ne sont pas comiques à cause de leurs laborieuses contradictions. Leggi tutto “Un petite histoire non édifiante (Italie) [fr]”

Une contribution d’Alfredo Cospito pour la série de présentations « Guérilla et révolution » (Italie)

IT: Contributo per il ciclo di presentazioni “Guerriglia e rivoluzione” (Torino, 18 maggio e 1 giugno 2021)

Une contribution d’Alfredo Cospito pour la série de présentations « Guérilla et révolution » (Italie)

Contribution pour la série de présentations « Guérilla et révolution » (Turin, 18 mai et 1er juin 2021)

C’est peut-être parce que je vais passer en taule une bonne partie du temps qui me reste à vivre, que, ce derniers temps, je suis porté sur la « nécrophilie », sur le fait d’« historiciser » des choses qui viennent juste de se passer. Leggi tutto “Une contribution d’Alfredo Cospito pour la série de présentations « Guérilla et révolution » (Italie)”

Natascia è stata trasferita nel carcere di Rebibbia (10.07.2021) [it, en]

Natascia è stata trasferita nel carcere di Rebibbia (10.07.2021)

Nel suo 24esimo giorno di sciopero della fame Natascia è stata finalmente trasferita.

Al momento si trova a Rebibbia, perché nel carcere di Vigevano (quello più vicino a Torino e a Genova che sia dotato di sezione AS) pare che al momento non ci sia posto. Leggi tutto “Natascia è stata trasferita nel carcere di Rebibbia (10.07.2021) [it, en]”

Contributo di Alfredo Cospito dalla sezione AS2 del carcere di Ferrara per il ciclo di presentazioni “Guerriglia e rivoluzione”

The text will be translated into english as soon as possible.

Contributo per il ciclo di presentazioni “Guerriglia e rivoluzione”. Torino, 18 maggio e 1 giugno 2021

Sarà forse per il fatto che passerò una gran fetta della vita che mi rimane in una prigione, che ultimamente mi sento portato alla “necrofilia”, a “storicizzare” quello che è appena stato. In fin dei conti, l’ultima azione rivendicata Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale in Italia risale ad “appena” un anno fa. Di solito si storicizzano le cose “morte”, passate, ma in me la paura che tutto quello che è stato venga cancellato o peggio, stravolto, ha preso il sopravvento. E questo lo dico con la convinzione (magari mi sbaglio) che la FAI–FRI abbia esaurito la sua carica vitale ed abbia passato il “testimone” a qualcosa di più essenziale, le campagne rivoluzionarie. Campagne che da un continente all’altro rilanciano la solidarietà rivoluzionaria venendo indette non da un’organizzazione ma da nuclei e singoli/e compagni/e che mai avranno la necessità di conoscersi personalmente. Dinamica viva, processo lineare quanto efficace che nel mondo va sotto il nome di “internazionale nera” e che di fatto non ha bisogno neanche del coordinamento, non c’è bisogno di incontrarsi, di conoscersi personalmente. Gli anarchici d’azione di solito trascurano l’introspezione storica, gli anarchici che rimandano l’azione violenta invece tendono a riesumare esperienze lontane che più difficilmente potranno dare adito a ritorsioni penali ed a “imitazioni” nell’oggi. “Erano altri tempi…”, questa frase mi rintrona ancora nella testa ripetutami da ragazzo infinite volte da anarchici/e più coscienziosi, anarchici/e di altri tempi appunto… Leggi tutto “Contributo di Alfredo Cospito dalla sezione AS2 del carcere di Ferrara per il ciclo di presentazioni “Guerriglia e rivoluzione””

Al fianco di Natascia – Chi lotta non è mai solo! Presidio al carcere di Vigevano (13.06.2021) [it, en]

Domenica 13 giugno 2021 – Ore 11:00
Presidio al carcere di Vigevano

Natascia è in carcere in via cautelare da oltre due anni. A metà marzo è stata trasferita dalla sezione di Alta Sicurezza 3 di Piacenza a quella di Santa Maria Capua Vetere in provincia di Caserta. In quel carcere le viene riservato un trattamento totalmente arbitrario, in odore di 41 bis: non più di quattro libri ammessi in cella, CD vietati, due telefonate al mese, videocolloqui dimezzati, pacchi aperti e rovistati. È palese il carattere punitivo di questo trasferimento e l’ulteriore allontanamento dai suoi affetti e dal suo avvocato, ma Natascia resiste con forza e determinazione. Leggi tutto “Al fianco di Natascia – Chi lotta non è mai solo! Presidio al carcere di Vigevano (13.06.2021) [it, en]”

Natascia temporaneamente trasferita nel carcere di Vigevano (maggio 2021) [it, en]

Natascia temporaneamente trasferita nel carcere di Vigevano (maggio 2021)

Questa mattina [28 maggio] abbiamo appreso che Natascia è stata temporaneamente trasferita nel carcere di Vigevano per avvicinamento a Torino, in occasione dell’udienza per il processo Scintilla di questa mattina e della prossima, che si terrà il 16 giugno. Leggi tutto “Natascia temporaneamente trasferita nel carcere di Vigevano (maggio 2021) [it, en]”

Kafka alla messinese. Testo dell’anarchica Anna Beniamino sul 270bis notificatole nel carcere di Messina (marzo 2021) [it, en]

KAFKA ALLA MESSINESE

Esistono fenomeni repressivi in cui il comico travalica il tragico.

I giorni scorsi sono stata l’involontaria protagonista di uno di questi, tra i tanti che il carcere messinese riesce a regalare, ogni giorno. Leggi tutto “Kafka alla messinese. Testo dell’anarchica Anna Beniamino sul 270bis notificatole nel carcere di Messina (marzo 2021) [it, en]”

Ancora un 270bis contestato all’anarchica Anna Beniamino (febbraio 2021) [it, en]

Ancora un 270bis contestato all’anarchica Anna Beniamino

Da quando la DNAA (Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo), dal 2015, coordina le varie procure antiterrorismo, queste ultime gareggiano a chi ha il 270bis più facile. A questa competizione tra teste pensanti si è unita anche la polizia penitenziaria, un cui nucleo, a partire dall’autunno del 2020, ha iniziato a dare il proprio contributo alla DNAA. Leggi tutto “Ancora un 270bis contestato all’anarchica Anna Beniamino (febbraio 2021) [it, en]”

L’anarchica Anna Beniamino è stata trasferita dal carcere di Roma Rebibbia a quello di Messina (13.01.2021) [it, en, fr, el]

L’anarchica Anna Beniamino è stata trasferita dal carcere di Roma Rebibbia a quello di Messina (13.01.2021)

Oggi, 13 gennaio, Anna è stata trasferita dal carcere di Roma Rebibbia femminile a quello di Messina, dove si trovava reclusa fino ad agosto dello scorso anno. Ricordiamo che la compagna è stata arrestata il 6 settembre 2016 per l’operazione repressiva anti-anarchica «Scripta Manent», condannata nel processo di primo grado a 17 anni (24.04.2019) e in quello d’appello a 16 anni e 6 mesi (24.11.2020).

Solidarietà rivoluzionaria con gli anarchici imprigionati!
Morte allo Stato e al capitale, viva l’anarchia!

Leggi tutto “L’anarchica Anna Beniamino è stata trasferita dal carcere di Roma Rebibbia a quello di Messina (13.01.2021) [it, en, fr, el]”

Un contributo sulla sentenza di appello per Scripta Manent [it, es]

Un contributo sulla sentenza di appello per Scripta Manent

In questo periodo distopico, fatto di pandemie, virus e mezzo mondo recluso a casa, la sentenza della Corte di Appello di Torino per il processo “Scripta Manent” è semplicemente un altro tassello che si va a incastrare in questo puzzle repressivo del nuovo ventennio. Una nuova società, di quelle che loro amano chiamare “2.0” in cui, attraverso un “Ministero della Verità” rivisitano, cambiano, costantemente e quotidianamente qualsiasi evento storico in modo che possa incontrare i gusti e confermare tesi e idee del “Grande Fratello”. Un “Ministero dell’Amore”, formato da virologi e infettivologi più presenti negli studi televisivi e nelle tipografie che negli ospedali, che sta azzerando i rapporti sociali e sentimentali attraverso il terrore inculcato quotidianamente su giornali e tv; gli stessi che stanno creando un nuovo linguaggio, o “neolingua”, dove viene timbrata di “terrorismo” ma anche di “negazionismo o complottismo” (giusto anche per irridere) qualsiasi forma di pensiero diversa, contraria e opposta. E ancora, una “psicopolizia” formata da infami alla finestra o muniti di telefonini per strada pronti a filmare ogni nostra azione quotidiana, e un nuovo reato psicologico, “psicoreato”, che tende a distruggere anche i rapporti familiari perché “se muore tuo nonno sappi che è colpa tua che sei andato a bere una birra con gli amici”. Leggi tutto “Un contributo sulla sentenza di appello per Scripta Manent [it, es]”

Sentenza del processo d’appello di Scripta Manent [it, en, fr, es, cz, el]

SENTENZA DEL PROCESSO D’APPELLO DI SCRIPTA MANENT

Il 24 novembre 2020 presso l’aula bunker del carcere Le Vallette di Torino è stata emessa la sentenza d’appello contro 23 anarchici imputati nel processo «Scripta Manent». In attesa di poter pubblicare maggiori informazioni e riflessioni, informiamo che per quanto riguarda la compagna e i compagni condannati anche in primo grado la sentenza è stata la seguente:

Anna Beniamino: 16 anni e 6 mesi (in primo grado: 17 anni).
Alfredo Cospito: 20 anni (come in primo grado), senza la continuazione con la sentenza di cassazione a 9 anni, 5 mesi e 10 giorni del processo per l’azione contro Adinolfi.
Nicola Gai: 1 anno e 1 mese (in primo grado: 9 anni), in continuazione con la sentenza di cassazione a 8 anni, 8 mesi e 20 giorni del processo per l’azione contro Adinolfi.
Alessandro Mercogliano: assolto da ogni accusa (in primo grado: 5 anni).
Marco Bisesti: assolto dall’accusa di «associazione sovversiva con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico» (in primo grado: 5 anni), ma condannato a 1 anno e 9 mesi per «istigazione a delinquere» in relazione a “Croce Nera Anarchica”. Leggi tutto “Sentenza del processo d’appello di Scripta Manent [it, en, fr, es, cz, el]”

Memoria difensiva di Anna in vista della sentenza d’appello del processo Scripta Manent

Alla Corte di Assise di Appello di Torino
Memoria difensiva di Anna Beniamino, seconda parte

L’equivoco di fondo di questo processo è che abbia per oggetto qualcosa di nuovo quando per gli stessi fatti e idee, in tanti compagni, per anni siamo stati indagati, processati, assolti e condannati. Non è nuovo il tentativo di trasformare in “associazione sovversiva con finalità di terrorismo” i legami solidali che stanno alla base dell’agire anarchico. Leggi tutto “Memoria difensiva di Anna in vista della sentenza d’appello del processo Scripta Manent”

Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica e iniziative solidali (ottobre-novembre 2020)

Qui di seguito una serie di aggiornamenti e testi, pubblicati tra il 22 ottobre e il 6 novembre, sulla repressione anti-anarchica e alcune iniziative solidali.


Operazione «Prometeo». Aggiornamenti su Natascia in sciopero della fame dal 24 ottobre 2020

Natascia terminerà domani (venerdì 6 novembre) lo sciopero della fame iniziato il 24 ottobre come protesta contro il secondo provvedimento di censura da cui è stata colpita e che, complice anche la lentezza e l’irregolarità dei controlli della corrispondenza da parte degli addetti, ha fatto sì che la sua posta – sia quella in entrata che quella in uscita – si accumulasse sulle scrivanie dei censori, nel tentativo di isolarla. Leggi tutto “Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica e iniziative solidali (ottobre-novembre 2020)”

È uscito il numero 5 del giornale anarchico Vetriolo

È uscito il numero 5 del giornale anarchico Vetriolo

Questo numero del giornale viene pubblicato in un inedito formato, una speciale edizione murale. Un manifesto e quattro brevi articoli che spaziano da una concisa analisi sull’insostenibile concretezza dello Stato e sul disciplinamento individuale a delle riflessioni sulle conseguenze dello stato di pandemia nel quadro della «svolta autoritaria di nuova forma» in corso da tempo, da importanti interrogativi sulla natura dell’agire rivoluzionario, tra ecologismo radicale e conflitto sociale e di classe, al valore profondo e radicale, attivamente significativo, della solidarietà rivoluzionaria con i compagni anarchici imprigionati. Leggi tutto “È uscito il numero 5 del giornale anarchico Vetriolo”

Chiamata Internazionale – Connettere le lotte urbane, difendere gli spazi autonomi

Chiamata Internazionale – Connettere le lotte urbane, difendere gli spazi autonomi

Giornate di azione e discussione a Berlino, 30.10.2020 – 01.01.2020 – Corteo internazionale, 31.10.2020

Negli ultimi anni abbiamo assistito a una rinascita globale della politica reazionaria. Stato e capitale, in un costante processo di intensificazione dello sfruttamento e di espansione della repressione, hanno usato la crisi capitalistica globale, iniziata un decennio fa, come un’opportunità per ristrutturare ulteriormente i rapporti di potere a loro vantaggio. La loro risposta politica si concretizza in uno spostamento a destra, con un’alleanza politica di politiche economiche neoliberali abbinate a forti narrazioni nazionalistiche e politiche repressive contro la resistenza e i movimenti progressisti. Il nuovo volto dell’autoritarismo ha scatenato un attacco a tutto campo contro gli individui che considera inutili o contro coloro che scelgono di resistere e di collettivizzare contro la rovina delle loro vite. Nel nostro periodo attuale, gli Stati di tutto il mondo hanno usato misure contro  il Covid-19 per estendere e intensificare la repressione, la polizia e la sorveglianza contro le società. Allo stesso tempo, il fallimento dei sistemi sanitari neoliberisti ha portato ad un numero enorme di morti e a crescenti disuguaglianze dovute all’accesso negato all’assistenza sanitaria. Leggi tutto “Chiamata Internazionale – Connettere le lotte urbane, difendere gli spazi autonomi”

Kopf und Herz hoch! Ein Beitrag zum Berufungsverfahren der Operation Scripta Manent [de, it]

Kopf und Herz hoch!

Quanti esseri hanno attraversato la vita senza mai svegliarsi!
E quanti altri si sono accorti che stavano vivendo solo per il monotono tic-tac degli orologi!

Inmitten des Elends, das diese Welt prägt, gibt es Menschen, die im ihrer Herzen weiter träumen. Es handelt sich um einen Spannung, der weder verstanden noch berührt sein kann, von denen die sich vollständig an dieses Sachverhalts abfinden, von denen die ihren ganzen Leben durchgehen und nie aufstehen, von denen, die glauben, dass dieser Traum schließlich eine alte Sache ist, ein ideologisches Überbleibsel der Vergangenheit, ein Ausdruck anachronistischer Theorien, die in dieser geordneten Gesellschaft (die sich dem stillen Überleben verschrieben hat) keinen Platz finden sollten. Aus dieser Realität – die sich als definitiv und unausweichlich zu etablieren verlangt, die täglich uns mit ihrer Kontrolle, ihren falschen Sicherheiten, Überzeugungen und Meinungen verseucht scheint es kein Entkommen zu geben. Aber auch falls solche „Flucht“ denkbar und vorstellbar sein sollte, ist es sie, was wir suchen sollen, wenn wir es mit dieser anstrengender Ordnung beenden möchten? Wir denken und werden immer nein denken. Leggi tutto “Kopf und Herz hoch! Ein Beitrag zum Berufungsverfahren der Operation Scripta Manent [de, it]”

Intervento all’iniziativa “Non bastano le sbarre per rinchiudere l’anarchia”, in solidarietà con gli anarchici imprigionati e imputati nel processo Scripta Manent (Genova, 26 settembre 2020)

Intervento all’iniziativa “Non bastano le sbarre per rinchiudere l’anarchia”, in solidarietà con gli anarchici imprigionati e imputati nel processo Scripta Manent

È importante la nostra presenza qui oggi, nonostante in gran parte della città ci siano vari divieti di manifestazione e di assembramento.

Oggi siamo qui per far conoscere la situazione dei nostri compagni prigionieri, i processi repressivi che colpiscono i rivoluzionari e denunciare le mani sporche di sangue della democrazia. Leggi tutto “Intervento all’iniziativa “Non bastano le sbarre per rinchiudere l’anarchia”, in solidarietà con gli anarchici imprigionati e imputati nel processo Scripta Manent (Genova, 26 settembre 2020)”

È in uscita il numero 5 del giornale anarchico Vetriolo – Speciale edizione murale

È in uscita il numero 5 del giornale anarchico Vetriolo – Speciale edizione murale

Il numero 5 del giornale anarchico “Vetriolo” uscirà in un’inedita edizione murale, online e cartaceo. Una scelta, la nostra, che non rappresenta un mutamento editoriale definitivo, rispetto alle solite lunghe analisi critiche, di attualità e teoriche. Con ogni probabilità, “Vetriolo” tornerà nel consueto formato. La scelta di una edizione murale nasce nei mesi di prigionia di massa disposta dallo Stato con il pretesto dell’emergenza Coronavirus. Abbiamo sentito in questi mesi l’esigenza di una comunicazione in grado di rompere il distanziamento che le autorità vorrebbero interporre tra ciascuno di noi. Abbiamo sentito il desiderio di vedere appesi nei muri nelle nostre città le nostre e le vostre «grida» contro la repressione, tanto più in un momento a nostro avviso importante per l’anarchismo tutto, rappresentato dal processo d’appello dell’operazione «Scripta Manent», nonché dalle innumerevoli inchieste che le procure d’Italia continuano a indirizzare contro il movimento anarchico. Un’edizione murale vuole anche essere uno strumento in mano a quei refrattari che volessero sfuggire a futuri scenari autoritari, come l’antico gesto di appendere un manifesto. Divulghiamo, come anticipazione, il nostro articolo sul processo «Scripta Manent». Un contributo in vista del prossimo fine settimana di mobilitazioni. Leggi tutto “È in uscita il numero 5 del giornale anarchico Vetriolo – Speciale edizione murale”

Non bastano le sbarre per rinchiudere l’anarchia. Genova, 26 settembre 2020 [it, en, fr, es]

Genova, piazza San Lorenzo
Sabato 26 settembre, ore 16.00

Presidio contro la repressione in solidarietà agli anarchici/e arrestati/e per l’operazione Scripta Manent.

NON BASTANO LE SBARRE PER RINCHIUDERE L’ANARCHIA

Si avvia a conclusione, a Torino, il processo d’appello per l’operazione «Scripta Manent». Era il 6 settembre 2016, quando vennero arrestati/e otto anarchici/e con l’accusa di aver costituito o partecipato ad una «associazione sovversiva con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico», accusa di cui nel processo sono imputati circa una ventina di anarchici/e. In particolare le accuse sono di aver realizzato dal 2005 diverse azioni dirette e armate contro le forze dell’ordine (questori, caserme dei carabinieri ed allievi carabinieri, RIS), uomini di Stato (sindaci, ministro degli interni), giornalisti, ditte coinvolte nella ristrutturazione dei CIE ed un direttore di un centro di reclusione per migranti, rivendicate FAI e FAI-FRI (Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale). Inoltre, di aver scritto e redatto pubblicazioni anarchiche, tra cui una storica pubblicazione del movimento, “Croce Nera Anarchica”. Leggi tutto “Non bastano le sbarre per rinchiudere l’anarchia. Genova, 26 settembre 2020 [it, en, fr, es]”

Dichiarazione di Alfredo Cospito per l’appello del processo Scripta Manent a Torino, 9 settembre 2020

Dichiarazione di Alfredo Cospito per l’appello del processo Scripta Manent a Torino, 9 settembre 2020

La dichiarazione che segue è stata fatta dal compagno anarchico Alfredo Cospito durante l’udienza del 9 settembre 2020 nel processo d’appello di Scripta Manent, a Torino.

Avrei voluto tacere e lasciar parlare unicamente il mio avvocato (che è più che capace), ma visto che è stato fatto scempio delle mie idee e che addirittura mi sono state messe in bocca parole che non ho mai pronunciato sono costretto ad intervenire direttamente in prima persona. Leggi tutto “Dichiarazione di Alfredo Cospito per l’appello del processo Scripta Manent a Torino, 9 settembre 2020”

Non bastano le sbarre per rinchiudere l’anarchia. Iniziativa solidale con gli anarchici a processo per Scripta Manent (Genova, 26.09.2020)

Genova, piazza San Lorenzo
Sabato 26 settembre, ore 16.00

Presidio contro la repressione in solidarietà agli anarchici/e arrestati/e per l’operazione Scripta Manent.

NON BASTANO LE SBARRE PER RINCHIUDERE L’ANARCHIA

Si avvia a conclusione, a Torino, il processo d’appello per l’operazione «Scripta Manent». Era il 6 settembre 2016, quando vennero arrestati/e otto anarchici/e con l’accusa di aver costituito o partecipato ad una «associazione sovversiva con finalità di terrorismo e di eversione dell’ordine democratico», accusa di cui nel processo sono imputati circa una ventina di anarchici/e. In particolare le accuse sono di aver realizzato dal 2005 diverse azioni dirette e armate contro le forze dell’ordine (questori, caserme dei carabinieri ed allievi carabinieri, RIS), uomini di Stato (sindaci, ministro degli interni), giornalisti, ditte coinvolte nella ristrutturazione dei CIE ed un direttore di un centro di reclusione per migranti, rivendicate FAI e FAI-FRI (Federazione Anarchica Informale – Fronte Rivoluzionario Internazionale). Inoltre, di aver scritto e redatto pubblicazioni anarchiche, tra cui una storica pubblicazione del movimento, “Croce Nera Anarchica”. Leggi tutto “Non bastano le sbarre per rinchiudere l’anarchia. Iniziativa solidale con gli anarchici a processo per Scripta Manent (Genova, 26.09.2020)”

Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica (agosto-settembre 2020)

Carla… dalla Francia

Ieri [25 agosto 2020], a un mese dal suo arresto, Carla è stata estradata e trasferita dal carcere di Fresnes in Francia a quello di Vigevano. In attesa di ricevere aggiornamenti sulla sua situazione nel carcere lombardo e dell’iter giudiziario che l’attende riportiamo una lettera arrivata dal carcere parigino sempre nella giornata di ieri in cui racconta l’arresto, il carcere francese e l’esperienza della latitanza. Leggi tutto “Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica (agosto-settembre 2020)”

Riprende il processo Scripta Manent a Torino: aggiornamenti e alcune iniziative solidali

Riprende il processo Scripta Manent a Torino

Il 1° luglio si è tenuta la prima udienza d’appello del processo «Scripta Manent». Sono 23 gli imputati e le imputate per cui si sta procedendo.

Nella prima udienza il PM ha richiesto di depositare le sentenze del processo contro le CCF in Grecia, di ascoltare due Digos romani a testimoniare su di un pedinamento effettuato nel 2005 nell’ambito dell’operazione «Crocenera», inoltre di acquisire la seconda e terza parte dell’intervista ad Alfredo Cospito nel giornale anarchico “Vetriolo” del 2019/2020 [si tratta del testo, suddiviso in tre parti e pubblicato in altrettanti numeri del giornale, intitolato “Quale internazionale? Intervista e dialogo con Alfredo Cospito dal carcere di Ferrara”] oltre al contributo, sempre di Alfredo, all’assemblea anti carceraria di Bologna del 9 giugno 2020. La corte ha deciso di acquisire i documenti di Alfredo, mentre per quanto riguarda le sentenze greche, una è stata acquisita solo come dato storico, ma non per il contenuto, e la seconda non è stata acquisita. Leggi tutto “Riprende il processo Scripta Manent a Torino: aggiornamenti e alcune iniziative solidali”

Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica (luglio-agosto 2020)

Alcuni aggiornamenti sulle operazioni repressive, i processi e la repressione anti-anarchica a livello internazionale nei mesi di luglio e agosto 2020.


Anna è stata trasferita dal carcere di Messina a quello di Roma Rebibbia

Nel mese di agosto 2020 la compagna anarchica Anna Beniamino – arrestata a settembre 2016 per l’operazione «Scripta Manent» – è stata trasferita dal carcere di Messina a quello di Roma Rebibbia femminile. L’indirizzo è il seguente:

Anna Beniamino
C. C. di Roma Rebibbia femminile
via Bartolo Longo 92
00156 Roma Leggi tutto “Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica (luglio-agosto 2020)”

Aggiornamenti su alcuni anarchici imprigionati e sulla repressione anti-anarchica (giugno-luglio 2020)

Peppe è stato scarcerato dal carcere di Alessandria

Apprendiamo che il compagno anarchico Giuseppe Sciacca è stato scarcerato. Era stato arrestato il 26 novembre 2019 con l’accusa di «fabbricazione, detenzione e trasporto di materiale esplosivo», perché ritenuto l’artefice dell’invio, nel 2016, di un plico esplosivo alla Ladisa, l’azienda che all’epoca gestiva la mensa nel CPR di Torino. Un episodio già generalmente contestato, insieme ad altri, agli arrestati del 7 febbraio 2019 all’interno dell’operazione «Scintilla» (una nota della questura torinese ha definito l’arresto come un’estensione di questa operazione). Leggi tutto “Aggiornamenti su alcuni anarchici imprigionati e sulla repressione anti-anarchica (giugno-luglio 2020)”

Senza autorità

Senza autorità

“Non furono gli oratori a conquistarmi all’anarchismo, ma la vita stessa” — Pavel Golman

Così si esprimeva un anarchico russo che, nei primi anni del Novecento, combatteva senza quartiere contro l’Autorità e l’iniquità che gli si presentavano davanti. La difesa della proprietà e delle classi più agiate significava fame e miseria per tutti gli altri, nonché galera e tortura qualora questi interessi venissero intaccati. A distanza di più di un secolo, la storia degli anarchici russi e polacchi, tra cui gli anarchici di Bialystok, piccola minoranza di origine ebraica, parla della lotta umana e ideale che si scaglia contro la ferocia dell’ordine costituito che affama e uccide. Parla di vite che vivono nel terrore (dalla katorga ai pogrom, alle manifestazioni di contadini e operai represse nel sangue) e che a quel terrore rispondono in tanti modi. Studiano e si difendono, attaccano ed espropriano. Nel clima generale di scioperi e rivolte, agiscono spinti dalla convinzione e dalla rabbia. Leggi tutto “Senza autorità”

Appello al sostegno economico per Scripta Manent [it, en]

Appello al sostegno economico per Scripta Manent

Il 1 luglio a Torino inizierà il secondo grado del processo «Scripta Manent». Chiediamo a compagni e solidali un sostegno economico, tanto più importante perché in questi mesi di lockdown le iniziative benefit si sono ridotte al minimo se non completamente interrotte.

I riferimenti bancari per inviare soldi sono:

Iban: IT56M0567617295IB0000592586
Intestatario: Omar Nioi
Banca: Banco di Sardegna
Codice Bic/Swift: SARDIT3S100

Per qualunque informazione: cassamanent[at]anche.no Leggi tutto “Appello al sostegno economico per Scripta Manent [it, en]”

Aggiornamenti sul processo Scripta Manent [it, en, fr]

Italia: Aggiornamenti sul processo Scripta Manent

Per la data del 1° luglio è stata stabilita la prima udienza di appello del processo Scripta Manent presso l’aula bunker delle Vallette di Torino. Le date fissate per le udienze di appello sono queste: 1, 8, 10, 15, 17, 22, 24, 29 luglio; 9, 11, 16 settembre.

Nonostante la pandemia, il Tribunale di Torino è fra quelli che hanno garantito lo svolgersi di processi «importanti», e con detenuti, già in calendario per questa estate. Quindi presumibilmente questa data rimane in effetti confermata. Leggi tutto “Aggiornamenti sul processo Scripta Manent [it, en, fr]”

Su una sentenza e qualcosa d’altro. Un testo di Marco dal carcere di Alessandria [it, en]

Su una sentenza e qualcosa d’altro. Un testo di Marco dal carcere di Alessandria

Non nascondo una certa monomania. Ho spesso avuto a che fare con la repressione. L’ho subita, affrontata, malamente provando a capirci qualcosa. Ne ho scritto per anni sulle riviste, non fosse altro perché riguarda personalmente me ed altri compagni. Per ironia della sorte mi ritrovo da qualche anno a far lo stesso, ma in qualità di prigioniero e assieme ad altri nella stessa condizione, sull’indagine che ha portato all’arresto mio e di vari altri compagni ed alla condanna di cinque di noi. Farei volentieri a meno di un simile protagonismo, ma ci tengo a tenere informati tutti i compagni. Ci tengo perché un processo è una resa dei conti di varie esperienze sulle quali ogni tanto è bene tornare a discutere per non lasciarle cadere al livello di un nozionismo futile. Leggi tutto “Su una sentenza e qualcosa d’altro. Un testo di Marco dal carcere di Alessandria [it, en]”

Spoleto, 08.11.2019: Serata benefit operazione Scripta Manent

Spoleto, 08.11.2019: Serata benefit operazione Scripta Manent

Un’ora di furibonda anarchia. Serata benefit operazione Scripta Manent

Ore 17.00 – Dibattito: Vecchie e nuove dinamiche repressive dopo la sentenza di Torino (e non solo).

Ore 20.00 – Come sugli alberi le foglie: Cena d’autunno.

Da mezzanotte – Serata tekno con dj Beeffo.

Circolaccio Anarchico, viale della repubblica 1/a, quartiere S. Nicolò, Spoleto.

E-mail: circolaccioanarchico[at]inventati.org

«La prigionia non deve smuovere indignazione». Riflessioni di Anna e Marco

«La prigionia non deve smuovere indignazione». Riflessioni di Anna e Marco

Il desiderio e la carenza di analisi non ci devono per forza condurre ad una chiave di lettura univoca su quel che accade e sulle ricette per porvi rimedio. Quelli che seguono sono solo alcuni spunti, per esperienza diretta, a partire da quanto scritto da alcuni compagni/e, dentro e fuori le carceri, per mantener viva la discussione e cercando di evitare di avvitarsi in iper-analisi ma volando basso. Leggi tutto “«La prigionia non deve smuovere indignazione». Riflessioni di Anna e Marco”

“Un coup de dés”. Lettera di Anna, Silvia e Natascia sulla fine dello sciopero della fame nel carcere dell’Aquila

“Un coup de dés”. Lettera di Anna, Silvia e Natascia sulla fine dello sciopero della fame nel carcere dell’Aquila

Che la vita sia una partita a dadi contro il destino lo scrisse un poeta, che agli anarchici piaccia giocare lo sappiamo. Una prima partita l’abbiamo conclusa. Un mese per tastare il terreno ed annusare i confini della gabbia, un mese di sciopero della fame per far capire che siamo materiale difficile da inscatolare.

Al trentesimo giorno sospendiamo con il proposito di tornare con maggior forza. Un primo bilancio positivo è nella solidarietà viva, spontanea, immediata dentro e fuori le carceri, che ha sollevato chiaro e forte il problema. Leggi tutto ““Un coup de dés”. Lettera di Anna, Silvia e Natascia sulla fine dello sciopero della fame nel carcere dell’Aquila”

Vandali per Anna e Silvia e contributo del sindaco e dell’assessore alla cultura

Vandali per Anna e Silvia e contributo del sindaco e dell’assessore alla cultura

Ogni anno a fine giugno Spoleto cambia volto. Tutte le scritte vengono ricoperte, le macerie del terremoto vengono nascoste da esposizioni artistiche, la gente smette di essere razzista… tutto per accogliere quel poco di élite culturale che è rimasta alla borghesia internazionale che viene ad assistere agli spettacoli del Festival dei Due Mondi, sopratutto dagli Stati Uniti dove si svolge l’altra metà di questo grande evento dell’opera, della danza e del teatro. Da quanto apprendiamo sul “Corriere dell’Umbria” e sul sito tuttoggi.info qualcuno c’è è rimasto molto male nello scoprire che il giorno di inizio delle danze (venerdì 28 giugno) i muri appena ripuliti erano di nuovo stati imbrattati da soggetti definiti «vandali» e che alcuni vetri erano stati rotti in città. Leggi tutto “Vandali per Anna e Silvia e contributo del sindaco e dell’assessore alla cultura”

Contributo per l’assemblea anticarceraria del 9 giugno 2019 a Bologna

Contributo per l’assemblea anticarceraria del 9 giugno 2019 a Bologna

Ritengo importante che i/le compagni/e anarchici/e con visioni e pratiche diverse si incontrino su questi temi. Per quanto limitato questo è il mio contributo, solo qualche spunto di riflessione critica.

Prima di affrontare dall’interno della «bestia» l’argomento per il quale vi siete riuniti e dire la mia sulle cose «positive» e negative di una AS2 [Alta Sorveglianza 2, circuito di sezioni carcerarie] e su come contrastare (secondo me) la repressione che ci sta colpendo bisognerebbe chiarire alcuni punti, farsi almeno due domande… La repressione sta realmente aumentando nei confronti degli anarchici/e? …perché? Qual è la pratica che ha costretto il «potere» a diventare più aggressivo nei nostri confronti? Leggi tutto “Contributo per l’assemblea anticarceraria del 9 giugno 2019 a Bologna”

Dichiarazione di Silvia e Anna sull’inizio dello sciopero della fame nel carcere dell’Aquila, 29 maggio 2019

Dichiarazione di Silvia e Anna sull’inizio dello sciopero della fame nel carcere dell’Aquila, 29 maggio 2019

Nella mattina del 29 maggio 2019 si è svolta presso il tribunale di Torino la prima udienza del processo contro alcuni anarchici per l’occupazione di corso Giulio Cesare 45 (Torino). Una delle imputate è Silvia, arrestata il 7 febbraio nel contesto dell’operazione repressiva “Scintilla” e dello sgombero dell’Asilo Occupato di Torino. La compagna, tramite la videoconferenza (che le impedisce di essere presente alle udienze), ha letto un testo scritto da lei ed Anna in cui annunciano l’inizio di uno sciopero della fame contro le condizioni e le restrizioni imposte nella sezione AS2 del carcere dell’Aquila (condizioni carcerarie equiparabili a quelle della detenzione in regime di 41bis, presente proprio nel carcere dove sono rinchiuse). Ricordiamo che la compagna anarchica Anna Beniamino è prigioniera dal 6 settembre 2016 per l’operazione “Scripta Manent”, per cui il 24 aprile è stata emessa la sentenza nel processo di primo grado. E’ stata condannata a 17 anni e altri quattro compagni a pene tra i 5 e i 20 anni di carcere.
Solidarietà rivoluzionaria con le compagne in sciopero della fame e con tutti gli anarchici prigionieri! Leggi tutto “Dichiarazione di Silvia e Anna sull’inizio dello sciopero della fame nel carcere dell’Aquila, 29 maggio 2019”

«Lottare per la libertà significa anche poterla perdere». Scritto di Luca Dolce detto Stecco dal carcere di Tolmezzo

«Lottare per la libertà significa anche poterla perdere». Scritto di Luca Dolce detto Stecco dal carcere di Tolmezzo

Cari compagni e compagne,

è giunta l’ora di dire qualcosa riguardo a quello che è successo in febbraio.

Sono passati poco più di due mesi dal nostro arresto con l’operazione «Renata», e posso dire di essere sereno e forte, sicuro come non mai che la lotta prosegue nonostante i colpi inferti dallo Stato. Leggi tutto “«Lottare per la libertà significa anche poterla perdere». Scritto di Luca Dolce detto Stecco dal carcere di Tolmezzo”

Condanne e sentenza del processo Scripta Manent

Condanne e sentenza del processo Scripta Manent

Il 24 aprile 2019 la corte d’assise di Torino ha emesso la sentenza di primo grado per il processo «Scripta Manent». Sono stati condannati i compagni anarchici Anna Beniamino, Alfredo Cospito, Nicola Gai, Alessandro Mercogliano e Marco Bisesti.

Alfredo è stato condannato a 20 anni in quanto ritenuto responsabile di possesso e trasporto di esplosivo in relazione all’ordigno contro la sede del RIS (Reparto Investigazioni Scientifiche) dei carabinieri a Parma il 24 ottobre 2005, rivendicato dalla Cooperativa Artigiana Fuoco e Affini (occasionalmente spettacolare) / FAI (mentre per la stessa azione è stato assolto dal reato di atto di terrorismo con ordigni micidiali o esplosivi, definito impossibile in quanto l’interruttore dell’ordigno era spento); del plico esplosivo pervenuto all’allora sindaco di Bologna, Cofferati, il 2 novembre 2005 e rivendicato sempre dalla Cooperativa Artigiana Fuoco e Affini (occasionalmente spettacolare) / FAI (condannato per attentato per finalità terroristiche o di eversione e possesso e trasporto di materiale esplosivo); assieme ad Anna è stato condannato per l’attacco esplosivo con due ordigni fatti esplodere in sequenza nei pressi dell’entrata della scuola per gli allievi carabinieri di Fossano il 2 giugno 2006, azione rivendicata da Rivolta Anonima e Tremenda / FAI (reato di strage aggravata dal fatto che l’obiettivo erano le forze dell’ordine, e possesso e trasporto di materiale esplosivo); assieme ad Anna, dell’invio di tre plichi esplosivi all’allora sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, al direttore del giornale Torino Cronaca, Giuseppe Fossati, e alla azienda COEMA Edilità, nel luglio 2006, rivendicati da Rivolta Anonima e Tremenda / FAI (attentato per finalità terroristiche o di eversione e possesso e trasporto di materiale esplosivo); assieme ad Anna, dell’attacco esplosivo con tre ordigni fatti esplodere in sequenza nel quartiere Crocetta, a Torino, il 5 marzo 2007, azione rivendicata sempre da Rivolta Anonima e Tremenda / FAI (come per l’azione di Fossano, reato di strage aggravata dal fatto che l’obiettivo erano le forze dell’ordine, e possesso e trasporto di materiale esplosivo). Alfredo è inoltre indicato come «promotore» della Federazione Anarchica Informale (quindi condannato per associazione sovversiva con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico). Leggi tutto “Condanne e sentenza del processo Scripta Manent”

Dichiarazione finale al tribunale di Torino

Dichiarazione finale al tribunale di Torino

Oggi più che mai, dopo due anni dall’inizio di questo processo che mi vede imputato insieme agli altri miei compagni, fratelli e sorelle anarchici e dopo aver lasciato parlare e raccontare con una non sorprendente fantasia malata il qui presente pubblico ministero, riaffermo con più forza di prima il mio essere anarchico, individualista e per l’insurrezione.

L’aver letto migliaia di pagine di atti giudiziari, scritte a più mani dai vari inquisitori napoletani e torinesi, ha fatto crescere in me, ancor più di prima, la convinzione che ogni tanto è meglio passare un guaio giudiziario che pensarla come voi. Leggi tutto “Dichiarazione finale al tribunale di Torino”

Presenza in aula in solidarietà agli imputati di Scripta Manent (Torino, 11 febbraio 2019)

Presenza in aula in solidarietà agli imputati di Scripta Manent (Torino, 11 febbraio 2019)

11 FEBBRAIO 2019, ORE 9.00: PRESENZA SOLIDALE IN AULA PER IL PROCESSO “SCRIPTA MANENT”.

La prima parte del processo per l’operazione “Scripta Manent”, che da più di due anni vede sette tra compagni e compagne rinchiusi in carcerazione preventiva, giungerà alla conclusione nei primi mesi del 2019, con la sentenza di primo grado. Leggi tutto “Presenza in aula in solidarietà agli imputati di Scripta Manent (Torino, 11 febbraio 2019)”