È disponibile la seconda edizione del IV volume delle Opere complete di Michail Bakunin: “Stato e Anarchia. Dove andare cosa fare (1873)” (Edizioni Anarchismo, 2021)

È disponibile la seconda edizione del IV volume delle Opere complete di Michail Bakunin: Stato e Anarchia. Dove andare cosa fare (1873)

Stato e Anarchia è il più organico e il più significativo dei grandi scritti di Bakunin. Pur restando incompleto, come tutti gli altri suoi lavori, ha una visione d’insieme che lo rende riuscitissimo esempio di analisi politica e sociale preparatoria per l’azione. In questo libro è reperibile un motivo conduttore profondo, non turbato dalle polemiche contingenti, da cui deriva il suo fascino che resta intatto da oltre cento anni. Il vasto insieme di analisi, che a tutta prima sembra vago e fluido, trova una forma precisa nello scontro tra lo Stato e la rivoluzione sociale, tra il potere e l’anarchia, tra l’autorità e la libertà. Ma questo scontro non è visto in chiave metafisica – le letture hegeliane sono messe da parte, mentre una metodologia più vicina alla realtà è impiegata costantemente. Nessuna vicenda storica determinata, nessun predominio di questo o quel fattore, nessuna logica storicistica: solo una valutazione dei mezzi alla luce della necessità di raggiungere il fine rivoluzionario. Leggi tutto “È disponibile la seconda edizione del IV volume delle Opere complete di Michail Bakunin: “Stato e Anarchia. Dove andare cosa fare (1873)” (Edizioni Anarchismo, 2021)”

Pillole di saggezza sovversiva. Una recensione de “La negazione radicale”

PILLOLE DI SAGGEZZA SOVVERSIVA. CON QUALCHE INCIAMPO, INEVITABILE

Michele Fabiani, “La negazione radicale”, Edizioni Monte Bove, Spoleto (Pg), 2020.

Immaginiamo il dibattito elettorale degli ultimi lustri. La professoressa di sinistra con la «erre moscia» e il bullo televisivo delle nuove destre. Lei dice: «Vede cavo la vealtà è complessa». Al che lui fa: «Ma quale complessità, è tutta colpa degli immigrati!». Secondo voi, chi le vince le prossime elezioni?. Michele Fabiani, p. 8.

La saggezza a cui mi riferisco è quella nascosta dall’ideologia dominante che, come la religione e la scienza, ricorre all’Ufficio complicazione affari semplici (UCAS), gestito da filosofi, politologi, sociologi e compagnia cantante, per evitare che la miseria della sua essenza diventi evidente. E, come nella favola, un bimbo esclami: «Il re è nudo»! Leggi tutto “Pillole di saggezza sovversiva. Una recensione de “La negazione radicale””

Intervista e confronto con l’autore de “La negazione radicale”

Intervista e confronto con l’autore de “La negazione radicale”

Pubblichiamo un’intervista con l’autore del libro “La negazione radicale“, Michele Fabiani (Edizioni Monte Bove, 2020). L’intervista è stata curata dalla distribuzione anarchica Malacoda ed è possibile ascoltarla a questo link: Intervista e confronto con l’autore de “La negazione radicale”. Leggi tutto “Intervista e confronto con l’autore de “La negazione radicale””

E’ stato pubblicato il libro “La negazione radicale”

E’ stato pubblicato il libro “La negazione radicale” di Michele Fabiani

Edizioni Monte Bove, Collana Nera – 1; p. 222, euro 10.

«Il positivo è negato dal negativo, e inversamente il negativo dal positivo; che cosa dunque è comune a tutt’e due e li domina? Il fatto di negare, di distruggere, di assorbire appassionatamente il positivo, anche quando questo cerca scaltramente di nascondersi sotto i tratti del negativo. Il negativo non trova la sua giustificazione se non essendo la negazione radicale».
— M. Bakunin

Gli «anni dieci» di questo secolo sono stati caratterizzati da una duplice rivolta del pensiero contro quello che per decenni è stato il vicolo cieco dello scontro tra scientismo ed esistenzialismo: da una parte, il dominio incontrastato della scienza, dall’altra la separazione ontologica, incolmabile tra l’esistente e un individuo alienato e destinato perennemente alla sconfitta. Una trappola quanto mai attuale in questi giorni. Questa riscossa della filosofia contro il pensiero debole ha avuto la forma inaspettata di un «ritorno a Hegel». Una risposta che non ci può bastare e che se resta tale rischia di farci piombare nella distopia di uno Stato forte o della sintesi liberale delle differenze. Leggi tutto “E’ stato pubblicato il libro “La negazione radicale””