Quel sangue puzza di metano (Spoleto, 26.10.2020)

QUEL SANGUE PUZZA DI METANO

Si riaccende lo storico conflitto tra Armenia e Azerbaijan che negli anni ‘90 provocò oltre 20 mila morti. Una guerra che non interessa a nessuno, tanto meno in un momento di pandemie e restrizioni autoritarie. Eppure quel conflitto ci riguarda da vicino. Una delle ragioni della guerra è anche il passaggio del gasdotto che porta il metano dal Mar Caspio alla Grecia. Lo stesso metano finirà nel Tap e attraverso il Gasdotto Snam, un’opera mastodontica che devasterà quasi 700 km di Appennino, passerà proprio sotto i nostri piedi. Leggi tutto “Quel sangue puzza di metano (Spoleto, 26.10.2020)”

Secondo compleanno del Circolaccio Anarchico. Spoleto, 9 e 10 ottobre 2020

Secondo compleanno del Circolaccio Anarchico. Spoleto, 9 e 10 ottobre 2020

Venerdì 9 ottobre

— Ore 17:30. Momento di informazione e discussione su metanodotto Snam e Tap.
— Ore 20:30. Buffet.
— Ore 23:00. Balli e musica.

Sabato 10 ottobre

— Ore 17:30. Riflessioni sul libro Anarchici di Bialystok, 1903 – 1908.
— Ore 20:30. Presentazione della ristampa anastatica de I grandi iconoclasti. Scritti postumi di B. Filippi e discussione sul pensiero e l’azione di Bruno Filippi. A cura della distribuzione Malacoda.
— Ore 23:30. Concerto dei “22.08”, post-punk da Lucca. Leggi tutto “Secondo compleanno del Circolaccio Anarchico. Spoleto, 9 e 10 ottobre 2020”

Non una difesa… Sul processo che inizierà l’11 settembre a Lecce

Non una difesa…

Si aprirà l’11 settembre a Lecce, un maxi processone contro quasi un centinaio di manifestanti, accusati, a vario titolo, di essersi opposti alla realizzazione del gasdotto Tap. Una sorta di evento spettacolare con grandi numeri, fatto più per impressionare e lasciare un segno repressivo che in qualche modo sia da monito anche per altri. Al di là della sede scelta per il processo, l’aula bunker, ufficialmente per motivi legati alle norme anti-covid, ufficiosamente per creare un clima adatto alla criminalizzazione dell’opposizione a Tap, che cosa resti nelle mani di accaniti e ligi dipendenti dell’Ordine e dell’Economia, non è molto. Non abbiamo nulla, infatti, da cui doverci difendere. Al contrario: questo processo dovrebbe essere un’accusa che si ribalta contro coloro che devastano la terra, per un progresso che ha svelato il suo volto marcio ormai da secoli. Infrastrutture impattanti, come un gasdotto, alimentano un sistema energivoro che produce solo devastazione, controllo, repressione. Basta guardarsi attorno. Non vi è nulla che non sia connesso e collegato alle altre cose. Per questo non possiamo pensare che la realizzazione di un gasdotto sia solo questo. Esso invece è la realizzazione di un’opera che colonizza i luoghi e le menti. È l’espressione di un sistema economico che sta spingendo al baratro il pianeta, alla morte e alla schiavitù milioni di individui. Leggi tutto “Non una difesa… Sul processo che inizierà l’11 settembre a Lecce”

Ora pro nobis. Fine ingloriosa di una lotta

Ora pro nobis. Fine ingloriosa di una lotta

Iniziata con blocchi stradali e barricate, danneggiamenti e sabotaggi, la lotta contro Tap – quella pratica, quella per opporsi per davvero, partita il 20 marzo 2017 – arriva alla sua conclusione con una “preghiera per la Madre Terra“. Dalla fisicità dei corpi di individui che si opponevano al transito dei camion, si è arrivati all’incorporeità fantasmatica della religione, della spiritualità e della metafisica. Dalle possibilità offerte dai pensieri e dalle braccia di persone coscienti, si è arrivati ad affidarsi all’inconsistenza ectoplasmatica dei fantasmi e del sovrannaturale. Leggi tutto “Ora pro nobis. Fine ingloriosa di una lotta”