…non un passo indietro!
La decisione della regione Umbria di togliere l’aborto farmacologico in day hospital è l’ennesimo attacco alle libertà e le scelte di ognuna di noi. Ci fa schifo la giunta Tesei, ci faceva schifo quella Marini; a dimostrazione che non esistono poteri buoni, questa è la legge di una donna contro le donne che ci fa tornare indietro di 40 anni. Questa vigliacca e anacronistica delibera ci vuole sottomesse, ci vuole far tornare al caldo conforto del focolare domestico punendo e limitando le libertà delle donne sui loro corpi, rientrando anche in un quadro più generale di demonizzazione oscurantista delle nostre vite. Un altro aspetto altrettanto importante è l’interesse di una classe politica mercantilistica che commercia e scambia favori sovraccaricando la sanità pubblica per agevolare quella privata, togliendo oltretutto la possibilità di accesso all’aborto per chi non può permetterselo. Non ci rivolgiamo a nessuna istituzione, vogliamo le donne veramente libere di scegliere.
Contro propagandismo di partito.
Contro ogni riformismo.
Domenica 5 luglio 2020 – Spoleto
Ore 18.00 in piazza del comune: Presidio, momento informativo e distribuzione di libri.
Ore 19.30 presso il Circolaccio Anarchico: Assemblea e discussione.
A seguire: frammenti di socialità perduta.
Circolaccio Anarchico, viale della repubblica 1/A, Spoleto
e-mail: circolaccioanarchico@inventati.org