Presidio-assemblea sotto la sede dell’INPS (Spoleto, 18.09.2020)
Mentre gli industriali hanno fatto carte false pur di riprendere la produzione e con essa lo sfruttamento e l’inquinamento con cui si arricchiscono, c’è un solo ufficio che rimane ancora chiuso: quello dell’INPS. Il contagio di cui hanno paura non è quello del virus, ma quello della rabbia sociale.
Non vogliamo rappresentare nessuno e non ci rappresenta nessuno. Siamo lavoratori licenziati, in barba alle promesse del governo. Siamo lavoratrici che non hanno ancora preso una sola mensilità di cassa integrazione. Siamo quelli che aspettano da mesi la disoccupazione. Siamo quelli che hanno fatto la stagione estiva lavorando in nero. Siamo quelli che non hanno più voglia di abbassare la testa. Siamo anarchici.
Spoleto, 18 settembre 2020, ore 15.00, sede INPS di piazza Campello: Presidio-assemblea a microfono aperto per gridare la nostra rabbia.