Comunicato di Pablo Bahamondes Ortiz, prigioniero sovversivo in sciopero della fame nel carcere di “Santiago 1” (Cile, 29.03.2021)
In giorni come questo sono molti i fratelli e le sorelle che mi tornano alla memoria… il tempo è passato, ma in ogni momento della mia vita sono sempre presenti nel mio essere, raccogliendo tutta l’esperienza e la saggezza dei loro passi.
Menzionare ognuno/a di loro sarebbe un esteso elenco, le diverse circostanze della loro caduta ci fanno vedere che i tempi non sono così differenti in termini di colpi che il potere sferra contro coloro che sfidano la comodità dei potenti.
Sangue, dolore e rabbia si trasformano in un percorso di distruzione creativa che non ha fine. Da questa umile riflessione prendo fiato e continuo irriducibile.
Comprendere che il carcere è solo uno scenario probabile della vita, per coloro che scelgono di rompere la normalità e la legalità del potere.
La punizione e l’isolamento come metodo per ottenere il pentimento non saranno mai il risultato che troveranno nei nostri corpi e nelle nostre menti indomite.
La continuità della lotta è una costruzione permanente, infinita e multiforme con un carattere insurrezionale e impudente che affronta l’oppressione, la miseria e lo sfruttamento.
Da questo luogo, la chiamata sarà sempre per l’acutizzazione del conflitto, per preparare, sentire e vivere la prassi sovversiva, rompendo le logiche vecchie, dogmatiche, moraliste, patriarcali, autoritarie e tossiche che causano solo danni e diffidenza nelle collettività e individualità coscienti.
Rendere visibili i nostri fratelli e sorelle sequestrati dallo Stato sarà sempre il compito che integra la lotta cui migliaia di voi contribuiscono quotidianamente nei diversi spazi di resistenza offensiva.
È urgente moltiplicare e rafforzare le reti di complicità, generando azioni variegate per esigere la libertà incondizionata delle migliaia di noi che sono dietro queste mura. La solidarietà deve spiccare quello squisito salto offensivo e combattivo che storicamente riflette i passi di migliaia di persone che sono cadute in questa lotta.
Il nemico è in agguato giorno dopo giorno ed è ora di contrattaccare… è ora di mettere in pratica il fatto che i suoi meccanismi di controllo saranno inutili davanti a coloro che assumono con coscienza e con cuore i cammini della liberazione totale.
Un abbraccio complice e insurrezionale ai fratelli e alle sorelle che si trovano in sciopero della fame, oggi poniamo i nostri corpi come armi, affrontando ancora una volta lo Stato e le sue leggi.
GIOVENTÙ COMBATTENTE, INSURREZIONE PERMANENTE!
PER L’ABROGAZIONE DELL’ARTICOLO 9 E IL RIPRISTINO DELL’ARTICOLO 1 DEL DECRETO LEGGE 321!
PER LA SCARCERAZIONE DEL COMPAGNO MARCELO VILLARROEL E DI TUTTI/E I/LE PRIGIONIERI/E POLITICI/E SOVVERSIVI/E, ANARCHICI/E, DELLA LOTTA DI LIBERAZIONE MAPUCHE E DELLA RIVOLTA!
FINCHÉ CI SARÀ MISERIA CI SARÀ RIBELLIONE!
Pablo Bahamondes Ortiz “OSO”
Sovversivo prigioniero a Villa Francia
Carcere–impresa di Santiago 1
Módulo Máxima
29 marzo 2021
[Testo in spagnolo pubblicato in buscandolakalle.wordpress.com, traduzione italiana in malacoda.noblogs.org].
Comunicado de Pablo Bahamondes Ortiz “OSO”, prisionero subversivo en huelga de hambre desde la Carcel Santiago 1 (29 de marzo)
En días como hoy son muchxs lxs hermanxs k se me vienen a la memoria… ha pasado el tiempo, pero en cada momento de mi vida siempre están presentes en mi ser, recogiendo toda la experiencia y sabiduría de sus pasos.
Mencionar a cada unx sería una extensa lista, las diversas circunstancias de sus caídas hace ver que los tiempos no son tan distintos en cuánto a los golpes que el poder ejecuta a kienes optan desafiantemente la comodidad de los poderosos.
La sangre, el dolor y la rabia se transforma en un camino de destrucción creadora que no tiene fin. Desde esta humilde reflexión tomo aire y continúo irreductible.
Entender que el encarcelamiento es tan sólo un escenario probable de la vida, para kienes optan romper la normalidad y la legalidad del poder.
El castigo y el aislamiento como método de lograr arrepentimientos nunca será el resultado que encontrarán en nuestrxs indómitxs cuerpxs y mentes.
La continuidad de la lucha es una construcción permanente, infinita y multiforme con carácter insurrecto e insolente k konfronta la opresión, la miseria y la explotación.
Desde este lugar, el llamado siempre será la agudización del conflicto, prepararse, sentir y vivir la praxis subversiva rompiendo las lógicas añejas, dogmáticas, moralistas, patriarcales, autoritarias y tóxicas que sólo provocan daños y desconfianzas al interior de kolectividades e individualidades concientes.
Desde siempre la visibilización de nuestrxs hermanxs secuestradxs por el estado será la tarea que complementa la lucha k cotidianamente miles de ustedes aportan en los diversos espacios de resistencia ofensiva.
Se hace urgente multiplicar y fortalecer las redes de complicidad generando diversas acciones por exigir la libertad sin condiciones de miles que nos encontramos tras estos muros. La solidaridad debe dar ese exquisito salto ofensivo y combativo que históricamente refleja los pasos de miles que han caido en esta lucha.
El enemigo día a día esta al acecho y es hora de devolver los golpes.. es hora de poner en práctica que sus mecanismos de control serán inservibles para quienes asumen de conciencia y corazón los caminos de la liberación total.
Un cómplice e insurrecto abrazo a lxs hermanxs k hoy nos encontramos en la huelga, hoy ponemos nuestrxs cuerpxs como armas enfrentando una vez más al estado y sus leyes.
¡¡¡JUVENTUD KOMBATIENTE, INSURRECCIÓN PERMANENTE!!!
¡¡¡POR LA DEROGACIÓN DEL ARTICULO 9° Y LA RESTITUCION DEL ARTICULO 1° DEL DECRETO LEY 321!!!
¡¡¡SALIDA A LA KALLE DEL KOMPA MARCELO VILLARROEL Y DE TODXS LXS PRESXS POLITICXS SUBVERSIVXS, ANARQUISTAS, DE LA LIBERACION MAPUCHE Y DE LA REVUELTA!!!
¡¡¡MIENTRAS EXISTA MISERIA HABRÁ REBELIÓN!!!
Pablo Bahamondes Ortiz “OSO”
Preso Subversivo de Villa Francia
Carcel-empresa Santiago 1
Módulo Máxima
29 Marzo 2021
[Tomado de buscandolakalle.wordpress.com].