L’uomo della necessità

L’uomo della necessità

La relazione conclusiva di Carlo Bonomi all’assemblea nazionale della Confindustria del 23 settembre è uno di quei documenti che dovrebbero essere studiati per intero nei manuali di filosofia politica. Ci sono tre tipi di animali politici nella fauna italiana, scrive il Filosofo: l’Uomo della Provvidenza, l’Uomo della Possibilità, infine c’è l’Uomo della Necessità.  Leggi tutto “L’uomo della necessità”

Il governo degli «investimenti»

Il governo degli «investimenti»

Scrivevamo ai primi di febbraio su questo blog che le manovre di Confindustria e Americani, Renzi, «Sole 24 Ore» e «Repubblica-degli-Agnelli» per disarcionare «Giuseppi» dopo anni di disonorevole servizio (si pensi, su tutte, alla macchia rosso sangue del massacro nelle carceri del marzo 2020) erano funzionali a quel governo di Unità Nazionale che, nell’orizzonte della restaurazione dell’ordine liberale mondiale, momentaneamente sospesa la guerra intestinale tra liberisti e sovranisti, avrebbe preparato «il nostro stermino»: sia come «individui refrattari» che come «classe pericolosa». Leggi tutto “Il governo degli «investimenti»”

Good Bye, Giuseppi!

Annunciazione, annunciazione. L’oscena commedia della politica italiana giunge al suo prevedibile esito: governo affidato a Mario Draghi, i liberisti tornano in sella, l’Unione Europea manda il suo Viceré a prendersi cura, rianimare o eventualmente seppellire la Provincia malata.

Ma le cose stanno davvero così? Lo stop della globalizzazione, intuito già nel 2019 sulle colonne del giornale anarchico “Vetriolo”, deflagrato nell’ultimo anno di crisi generale economico-sanitaria, può essere normalizzato dai Bocconi avvelenati di un burocrate pluri-laureato? Solo il tempo potrà dircelo. Leggi tutto “Good Bye, Giuseppi!”

Burattini e burattinai (Spoleto, 08.02.2021) [it, en]

BURATTINI E BURATTINAI

Il governo italiano ha affrontato quest’anno di stato d’emergenza secondo la vecchia politica paternalistica del bastone e della carota. Dura repressione verso chi si ribella, come nel caso del massacro a seguito delle rivolte nelle carceri italiane, ma anche timide elemosine che tengono il paese in «Stato di rianimazione». Leggi tutto “Burattini e burattinai (Spoleto, 08.02.2021) [it, en]”

Risposta di Alfredo Cospito ad un articolo pubblicato nel numero 1 della rivista “Caligine”

Risposta ad un articolo pubblicato nel numero 1 della rivista “Caligine”

Il testo che segue è una risposta del compagno anarchico Alfredo Cospito ad un articolo comparso nel n. 1 della rivista “Caligine” (gennaio 2021) intitolato “Alcuni spunti di riflessione a partire dall’intervista ad Alfredo Cospito”. Quest’ultimo articolo è una critica ad alcuni passaggi di “Quale internazionale? Intervista e dialogo con Alfredo Cospito dal carcere di Ferrara”, pubblicata in tre numeri del giornale anarchico “Vetriolo” (prima parte: “Vetriolo”, n. 2, settembre 2018; seconda parte: “Vetriolo”, n. 3, febbraio 2019; terza parte: “Vetriolo”, n. 4, marzo 2020). L’intervista sarà inserita integralmente in un volume di prossima pubblicazione curato da Alfredo e dagli altri compagni redattori del giornale.
Leggi tutto “Risposta di Alfredo Cospito ad un articolo pubblicato nel numero 1 della rivista “Caligine””

Stato di rianimazione

Continua ad avvitarsi la crisi generale – sanitaria, economica, istituzionale. La rivolta di Napoli, gli ospedali chiusi, il rinnovo dei contratti di logistica e metalmeccanici, le carceri. Siamo appena all’inizio. E comincia a sentirsi il puzzo dello spettro del semi-lockdown, che sarà peggio del primo.

Perché mezzo lockdown è peggio di uno

I giornali lo danno ormai per certo: massimo 7-10 giorni. Va notato che ogni previsione, nelle ultime settimane, è stata “rivista” in anticipo dai fatti. Ma cosa sarà il semi-lockdown? Sarà sempre la vecchia quarantena di massa, come la primavera scorsa, con la differenza che si continuerà ad andare a lavorare. Leggi tutto “Stato di rianimazione”

Due iniziative a Spoleto, 4 e 5 luglio 2020

Con lo Stato e il capitale, non riesco a respirare

«Non riesco a respirare» è lo slogan con il quale è divampata una vasta ondata di rivolte negli Stati Uniti a seguito dell’ennesimo brutale omicidio della polizia nei confronti di un cittadino di colore. Non un evento casuale, ma l’esplosione di un fuoco che andava covando. La prima insurrezione dell’Epoca Coronavirus in un’America malata di polmonite e diseguaglianze sociali.

Sabato 4 luglio alle ore 17.00 al Circolaccio Anarchico, viale della repubblica 1/A, Spoleto. Leggi tutto “Due iniziative a Spoleto, 4 e 5 luglio 2020”

Con lo Stato e il capitale, non riesco a respirare (Spoleto, 04.07.2020)

Con lo Stato e il capitale, non riesco a respirare (Spoleto, 04.07.2020)

«Non riesco a respirare» è lo slogan con il quale è divampata una vasta ondata di rivolte negli Stati Uniti a seguito dell’ennesimo brutale omicidio della polizia nei confronti di un cittadino di colore. Non un evento casuale, ma l’esplosione di un fuoco che andava covando. La prima insurrezione dell’Epoca Coronavirus in un’America malata di polmonite e diseguaglianze sociali.

Sabato 4 luglio alle ore 17.00 al Circolaccio Anarchico, viale della repubblica 1/A, Spoleto. Leggi tutto “Con lo Stato e il capitale, non riesco a respirare (Spoleto, 04.07.2020)”

Prima le buone notizie

Prima le buone notizie

Il medico al paziente: “Prima le buone notizie, dopo lunghe analisi abbiamo finalmente accertato che lei non è un ipocondriaco”.

Ci sono tanti modi per essere irriducibili, ma ce n’è uno che è veramente radicale: mantenere il buonumore, sempre e comunque. Questa barzelletta sembra allora perfetta per descrivere questi tempi tragici. Se la buona notizia è che non sei ipocondriaco, allora c’è davvero da preoccuparsi. E’ tutto vero. E’ tutto surreale sì, ma tutto vero.
In questa barzelletta c’è un doppio fondo nascosto. Il primo fondo, è apparentemente nascosto, ma proprio per questo più immediato: quello che non viene detto, le cattive notizie. Sono nascoste dalla narrazione, ma sono per questo sotto gli occhi di tutti. Il primo fondo si svela velandosi. Poi c’è un secondo fondo nascosto, che è già lì in bella vista, ma proprio per questo risulta più nascosto a chi ascolta. Questo secondo fondo si vela svelandosi sin dal principio. E queste sono proprio le buone notizie! Leggi tutto “Prima le buone notizie”

Nazionalismoduepuntozero. Dodici ipotesi su robotica, crisi della globalizzazione e «ritorno» dello Stato-nazione

Un articolo tratto dal numero 3 del giornale anarchico “Vetriolo”, pubblicato a febbraio 2019. A questo link è possibile scaricare il testo in pdf.

Nazionalismoduepuntozero. Dodici ipotesi su robotica, crisi della globalizzazione e «ritorno» dello Stato-nazione

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La nostra Prima ipotesi è che le nuove tecnologie sono all’origine della crisi della globalizzazione in corso. Perché la Nike dovrebbe continuare a sfruttare un bambino in Vietnam per un dollaro al giorno, quando può ormai «stampare» le scarpe direttamente negli USA, risparmiando sul viaggio della merce e sui dazi messi dall’amministrazione Trump? Leggi tutto “Nazionalismoduepuntozero. Dodici ipotesi su robotica, crisi della globalizzazione e «ritorno» dello Stato-nazione”