Natascia in sciopero della fame dal 16 giugno [it, en]

Natascia in sciopero della fame dal 16 giugno

Da un video colloquio di questa mattina con una compagna, Natascia ha fatto sapere che il 16 giugno, di ritorno al carcere di Vigevano dopo l’udienza preliminare per il processo Scintilla in cui è imputata e che si è tenuta a Torino, le è stata misurata la temperatura e subito dopo è stata messa in una cella in isolamento. Quando ha capito che si trovava lì per essere ritrasferita nel carcere di S. Maria Capua Vetere ha dichiarato ufficialmente l’inizio dello sciopero della fame, buttando fuori dalla cella il vitto quando le è stato consegnato.

A nulla sono servite le istanze per l’assegnazione ad un altro carcere visto il leso diritto alla difesa che le rende impossibile seguire adeguatamente i processi che la vedono imputata a Genova (Prometeo) e anche a Torino (Scintilla), e confrontarsi con il suo avvocato, sia in aula durante le udienze che in fase preparatoria. Si aggiunga inoltre che l’unica istanza che è riuscita a presentare in prima persona è partita dal carcere di Vigevano, perché dal carcere di S. Maria Capua Vetere non le hanno mai fatte partire, rimanendo con tutta probabilità ad impolverarsi su una scrivania della direzione carceraria.

Natascia è determinata ad andare avanti fino in fondo e a non toccare cibo finché la situazione non sarà cambiata.

Forte, determinata e a testa alta Natascia non ha mai smesso di lottare neanche quando l’hanno rinchiusa. A noi qui fuori, il compito di lottare con la stessa forza e determinazione, al suo fianco.

AL FIANCO DI NATASCIA, COMPLICI E SOLIDALI!

[Ricevuto via e-mail].


Anarchist comrade Natascia Savio is on hunger strike since June 16 (Italy)

From a video call this morning [June 19] with a comrade, Natascia made it known that on June 16, 2021, on her return to Vigevano prison after the preliminary hearing held in Turin for the ‘Scintilla’ trial in which she is a defendant, her temperature was taken and she was immediately put in an isolation cell. When she realised that she was there to be transferred back to S. Maria Capua Vetere prison [in the province of Caserta, southern Italy], she officially declared the start of her hunger strike, throwing the food out of the cell when it was delivered.

Requests for her to be assigned to another prison have been to no avail, given that her right to a defence is infringed, making it impossible for her to properly follow the trials in which she is accused in Genoa (‘Prometeo’) and Turin (‘Scintilla’) and to meet with her lawyer, both in the courtroom during the hearings and in the preparatory phase. It should also be added that the only motion she was able to present in person came from the prison of Vigevano, because from the prison of S. Maria Capua Vetere they never sent it, remaining in all probability to gather dust on a desk of the prison administration.

Natascia is determined to carry on to the end and not to touch food until the situation has changed.

Strong, determined and with her head held high, Natascia has never stopped fighting even when she was locked up. It is up to us outside to fight alongside her with the same strength and determination.

AT NATASCIA’S SIDE, WITH COMPLICITY AND SOLIDARITY!

[Published by malacoda.noblogs.org].