Libertà per Claudio Lavazza! [it, es]

Libertà per Claudio Lavazza!

Claudio Lavazza è un anarchico d’azione che ha passato gli ultimi 25 anni nelle carceri spagnole e francesi. Militante nel tumulto armato degli anni ’70, dopo il carcere in Italia per le attività dei PAC (Proletari Armati per il Comunismo), la sua vita si è snodata tra clandestinità, latitanza e un’ostinata e mai interrotta inimicizia nei confronti di banche e autorità e una sempre pronta solidarietà nei confronti dei movimenti sovversivi che ha incontrato sul suo cammino. Leggi tutto “Libertà per Claudio Lavazza! [it, es]”

È uscita la ristampa aggiornata del libro “Pestifera la mia vita” di Claudio Lavazza

È uscita la ristampa aggiornata del libro Pestifera la mia vita di Claudio Lavazza

Claudio Lavazza
Pestifera la mia vita
Seconda edizione: L’Impatience, Marsiglia, luglio 2021. 328 pagine, 13 euro a copia.

Chi è Claudio Lavazza lo si intuisce fin dalla prima pagina di questo libro: le azioni di cui è accusato parlano chiaro. Un ribelle, anarchico, guerriero, espropriatore, che ha partecipato, insieme a tanti giovani della sua generazione, al tentativo di cambiare la società e il mondo, assumendosi tutta la responsabilità di farlo con gli strumenti che riteneva adeguati. La sua biografia non è soltanto una testimonianza in più sulla lotta armata di fine anni Settanta inizio anni Ottanta, ma è anche il ritratto di un uomo che, caso piuttosto raro, nella stagione di spietata repressione dell’insorgenza armata in Italia, non si rifugia all’estero per accomodarsi tra le promesse di governi più o meno garantisti, non accetta la condizione di rifugiato politico, ma prosegue la sua lotta Oltralpe, mettendo in pratica con lucida coerenza i princìpi dell’internazionalismo proletario e dimostrando che, proprio come l’ingiustizia e la disuguaglianza, anche l’urgenza di combatterle non conosce frontiere. Leggi tutto “È uscita la ristampa aggiornata del libro “Pestifera la mia vita” di Claudio Lavazza”

Presentazione del libro “La guerra di classe in Spagna: 1973” (Spoleto, 20.06.2021)

Presentazione del libro “La guerra di classe in Spagna: 1973” (Spoleto, 20.06.2021)

«A livello teorico, essi si richiamano alla frazione radicale del movimento proletario, contro il marxismo e l’anarchismo ufficiali, e per la Sinistra Comunista dopo il 1917.
La guerra di Spagna è stata l’ultima grande offensiva proletaria, ma non aveva potuto interamente battersi sul proprio terreno, perché era circondata da due forme di Stato capitalista in lotta fra di loro. La guerra del ’39–45, come quella del ’14–18, viene da essi analizzata come guerra inter-imperialista» (cfr. La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?).

Dibattito internazionalista a partire dalla riedizione dell’opuscolo dell’ottobre del 1973 sull’arresto degli espropriatori di Barcellona. Leggi tutto “Presentazione del libro “La guerra di classe in Spagna: 1973” (Spoleto, 20.06.2021)”

Su la testa. La svolta autoritaria di nuova forma e la repressione anti-anarchica in Italia [it, en]

Su la testa. La svolta autoritaria di nuova forma e la repressione anti-anarchica in Italia

Contributo per l’incontro presso lo spazio anarchico Motín a cura di anarchici redattori di “Vetriolo”. Madrid, 27 febbraio 2021

Grazie alle compagne e ai compagni per l’invito, ci dispiace di non essere potuti venire in più compagni. La causa di una presenza così ridotta sono le restrizioni connesse alle leggi repressive emanate dai governi, col pretesto della pandemia. Ci farebbe comunque piacere tornare per nuovi confronti non appena sarà possibile.

Sulle pagine di “Vetriolo” abbiamo definito il clima repressivo che si respira, in Italia e in generale in tutto l’Occidente democratico, come una «svolta autoritaria di nuova forma». Proviamo a spiegarci meglio sul senso di questa definizione. Leggi tutto “Su la testa. La svolta autoritaria di nuova forma e la repressione anti-anarchica in Italia [it, en]”

È disponibile il libro “La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?” [it, en]

È disponibile il libro “La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?”

«La carta scritta rappresenta un elemento fondamentale, sia per i movimenti rivoluzionari, sia per le individualità determinatesi ad agire. Esperienze storiche di lotta e di agitazione armata si sono sempre dotate di opuscoli, di biblioteche, ciclostili e quanto altro necessario per produrre autonomamente il materiale da diffondere. I tempi? Lunghi. I luoghi? Spesso angusti. Le persone? Affidabili, prima che militanti specializzati o informatizzati. È nella strutturazione di tali fisicità che si ricompongono i fili delle azioni, che si individua il nemico, che si può meglio stabilire dove colpirlo, anticipando e smascherando le sue prossime mosse» (dalla nota introduttiva). Leggi tutto “È disponibile il libro “La guerra di classe in Spagna: 1973. Gangsters o rivoluzionari?” [it, en]”

Nuovo indirizzo del compagno Claudio Lavazza nel carcere di Mont-de-Marsan (Francia, maggio 2021) [it, en]

Nuovo indirizzo del compagno Claudio Lavazza nel carcere di Mont-de-Marsan (Francia, maggio 2021)

In seguito a uno spostamento di sezione all’interno dello stesso carcere in cui è rinchiuso, ci comunicano un’aggiunta da fare nell’indirizzo per scrivere a Claudio. Leggi tutto “Nuovo indirizzo del compagno Claudio Lavazza nel carcere di Mont-de-Marsan (Francia, maggio 2021) [it, en]”

IV Encuentro anarquista contra el sistema tecnoindustrial y su mundo (Madrid, 28-30.05.2021)

IV ENCUENTRO ANARQUISTA CONTRA EL SISTEMA TECNOINDUSTRIAL Y SU MUNDO

VIERNES 28 A LAS 19:00H

– CHARLA-DEBATE: “La reproducción artificial de lo humano: El camino del transhumanismo”. A cargo de Resistenze al nanomondo.

El ser humano en la era de su reproducibilidad técnica, cuando los cuerpos se convierten en laboratorios vivientes y el embrión se convierte en producto. Leggi tutto “IV Encuentro anarquista contra el sistema tecnoindustrial y su mundo (Madrid, 28-30.05.2021)”

Aggiornamenti su Claudio Lavazza: il compagno è stato trasferito in Francia (maggio 2021) [it, en]

Aggiornamenti su Claudio Lavazza: il compagno è stato trasferito in Francia (maggio 2021)

Il compagno anarchico Claudio Lavazza, dopo avere scontato quasi 25 anni nelle carceri dello Stato spagnolo è stato estradato lo scorso fine settimana in Francia dove ha una condanna pendente di 10 anni di reclusione (è in corso il procedimento di cumulo delle pene che stabilirà l’effettivo periodo che ancora gli resta da scontare). Leggi tutto “Aggiornamenti su Claudio Lavazza: il compagno è stato trasferito in Francia (maggio 2021) [it, en]”

Lisa Dorfer ha ottenuto la scarcerazione condizionale (Spagna, 19.04.2021) [it, en, es]

Lisa Dorfer ha ottenuto la scarcerazione condizionale (Spagna, 19.04.2021)

La nostra compagna Lisa è stata arrestata il 13 aprile 2016, con l’accusa di aver rapinato una banca ad Aachen, in Germania. Nel giugno 2017 è stata condannata a 7 anni e 6 mesi di prigione. Dopo aver scontato la prima parte della pena in Germania, nel dicembre 2018 è stata estradata a Madrid e poi in Catalogna (nella prigione Brians I) per i suoi legami famigliari. Leggi tutto “Lisa Dorfer ha ottenuto la scarcerazione condizionale (Spagna, 19.04.2021) [it, en, es]”

Claudio Lavazza è stato trasferito nel carcere di Nanclares de la Oca (marzo 2021) [it, en]

Claudio Lavazza è stato trasferito nel carcere di Nanclares de la Oca (marzo 2021)

Da qualche giorno Claudio Lavazza è stato trasferito nel carcere di Nanclares de la Oca (nei Paesi Baschi). Per ora, secondo le abituali prescrizioni anti Covid, si trova in isolamento post trasferimento, quindi ancora non si può sapere a quale sezione (modulo) verrà assegnato. Leggi tutto “Claudio Lavazza è stato trasferito nel carcere di Nanclares de la Oca (marzo 2021) [it, en]”

Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica e iniziative solidali (ottobre-novembre 2020)

Qui di seguito una serie di aggiornamenti e testi, pubblicati tra il 22 ottobre e il 6 novembre, sulla repressione anti-anarchica e alcune iniziative solidali.


Operazione «Prometeo». Aggiornamenti su Natascia in sciopero della fame dal 24 ottobre 2020

Natascia terminerà domani (venerdì 6 novembre) lo sciopero della fame iniziato il 24 ottobre come protesta contro il secondo provvedimento di censura da cui è stata colpita e che, complice anche la lentezza e l’irregolarità dei controlli della corrispondenza da parte degli addetti, ha fatto sì che la sua posta – sia quella in entrata che quella in uscita – si accumulasse sulle scrivanie dei censori, nel tentativo di isolarla. Leggi tutto “Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica e iniziative solidali (ottobre-novembre 2020)”

Aggiornamenti sul trasferimento di Gabriel Pombo Da Silva e scritti di aprile-maggio 2020

Gabriel Pombo Da Silva è stato trasferito nel carcere di Mansilla de las Mulas

La compagna Elisa ci ha inviato delle informazioni sul compagno anarchico Gabriel Pombo da Silva, che è già stato trasferito e si trova nel carcere di Mansilla de las Mulas, a León. Anche se non ha ancora potuto parlare direttamente con Gabriel, sa che sta bene e che quello di León è un carcere di «adeguamento» [si tratta dei «Módulo de respeto», sezioni dove i detenuti possono assumere determinate responsabilità all’interno del carcere ottenendo, in cambio, dei «vantaggi», come le porte delle celle aperte durante il giorno], quindi vorranno tenerlo lì per un po’ di tempo. Leggi tutto “Aggiornamenti sul trasferimento di Gabriel Pombo Da Silva e scritti di aprile-maggio 2020”

Aggiornamenti sul compagno anarchico Gabriel Pombo Da Silva, giugno 2020 [it, en]

Aggiornamenti sul compagno anarchico Gabriel Pombo Da Silva, giugno 2020

Giovedì scorso, 11 giugno, la Audiencia Provincial, il tribunale che sta alla base della piramide giudiziaria nello Stato spagnolo, ha dimostrato il proprio potere inquisitoriale rigettando la richiesta di annullamento della OEDE (Orden Europea de Detención y Entrega, ossia il cosiddetto mandato d’arresto europeo) che ha visto il nostro compagno di nuovo nelle gabbie di Stato dopo tre anni e mezzo di libertà. Leggi tutto “Aggiornamenti sul compagno anarchico Gabriel Pombo Da Silva, giugno 2020 [it, en]”