BEPPE AGLI ARRESTI DOMICILIARI – APPELLO BENEFIT PER LE SPESE LEGALI!
In carcere dal 21 maggio 2019 per l’operazione Prometeo, il compagno anarchico Beppe è stato assolto il 4 ottobre, insieme a Natascia e Robert, per “insufficienza di prove”. L’accusa principale era quella di “attentato con finalità di terrorismo” per i plichi esplosivi che nel 2017 sono stati inviati ai PM Rinaudo, Sparagna e all’allora capo del DAP Consolo. Leggi tutto “Beppe agli arresti domiciliari – Appello benefit per le spese legali [it, fr]”
Sentenza del processo per l’operazione Prometeo: Beppe, Natascia e Robert sono stati assolti (04.10.2021)
Operazione Prometeo: volantino e manifesto per una presenza solidale e complice lunedì 4 ottobre davanti al tribunale di Genova
Nuova indagine per 280 in relazione all’attacco contro la caserma dei carabinieri di Bologna
Aggiornamenti sulla repressione anti-anarchica (gennaio-febbraio 2021)
Lettera di Beppe sullo sciopero per il trasferimento e le cure (03.12.2020)
Pubblichiamo due testi scritti dagli anarchici Juan e Nico, imprigionati nella sezione AS2 del carcere di Terni. I compagni inizieranno dal 19 ottobre uno sciopero del carrello che durerà due settimane, in solidarietà con gli anarchici imprigionati e per la difesa e la propagazione delle pratiche di solidarietà messe sotto accusa nelle operazioni repressive anti-anarchiche. Ricordiamo che Juan è stato arrestato il 22 maggio 2019 dopo circa due anni di latitanza per un cumulo di alcune condanne definitive e per un mandato di cattura con accuse («strage», «attentato con finalità di terrorismo», «associazione sovversiva») inerenti un
Un anno e tre mesi sono passati dal giorno del nostro arresto, il 21 maggio 2019, e, forse un po’ in ritardo, è sorta per me la necessità di scrivere due righe pubbliche, dopo le migliaia di pagine private, su tutta questa faccenda.
L’udienza preliminare del processo per l’operazione «Prometeo», che si doveva tenere il 10 luglio 2020 presso il tribunale di Genova, è stata rinviata al 29 luglio alle ore 10:00. In quella data Beppe e Natascia non saranno presenti fisicamente perché è stata loro imposta la modalità della videoconferenza.
Il testo che segue è una lettera dell’anarchico 